Filesystem Hierarchy Standard (FHS), è uno standard che definisce le directory principali ed il loro contenuto nel file system dei sistemi operativi Unix-like, tra cui i sistemi Linux.
Il File, è un tipo di dati astratto definito e realizzato dal sistema operativo. È una sequenza di record, che possono essere un byte, una variabile o un elemento di dati più complesso.
Poiché i file rappresentano il principale meccanismo di memorizzazione delle informazioni, è necessario che essi siano dotati di un sistema di protezione. Ogni tipo d’accesso ai file si può controllare separatamente (esempio lettura o scrittura).
È utile creare directory, per permettere di organizzare al meglio i file all’interno di un file system. Una directory a un livello in un sistema multiutente causa problemi di naming, poiché ogni file deve avere un nome unico. Una directory a due livelli limita questo problema creando una directory distinta per i file di ciascun utente. Le directory contengono la lista dei file che le costituiscono, insieme ad altre informazioni come: proprietario, ora e data di creazione, ultimo uso, etc.
Il file system è quella porzione di sistema operativo a cui è affidata la memorizzazione delle informazioni sul supporto di memoria fisico (esempio hard disk). Il file system definisce una struttura che consente di storicizzare e ritrovare i file.
In Linux i file vengono organizzati secondo una struttura gerarchica ad albero, che segue lo standard FHS (Filesystem Hierarchy Standard).
La radice di questo albero (ovvero la directory principale) è identificata con il simbolo slash / .
(1.0 – Immagine file system)
Guardiamo ora quali sono le principali directories da conoscere tassativamente, e cosa contengono ciascuna al loro interno:
Directory | Descrizione |
---|---|
/bin | Contiene i programmi essenziali per il sistema (tra cui la shell BASH e i comandi più comuni). |
/sbin | Sono per lo più strumenti amministrativi, che dovrebbero essere resi disponibili solo all’utente root. |
/boot | Contiene i file per l’avvio de sistema, quindi i file del bootloader (esempio GRUB) e il kernel Linux. |
/dev | Contiene i file che rappresentano i dispositivi fisici presenti nel computer. Come negli altri sistemi Unix anche in GNU/Linux qualsiasi cosa è rappresentata virtualmente come un file. |
/etc | Contiene i file di configurazione dei programmi di sistema. |
/lib | Contiene le librerie essenziali, come glibc. |
/proc | Contiene dei file virtuali al cui interno vi sono informazioni sui processi in esecuzione. |
/root | È la directory home dell’utente root. |
/sys | Simile a /proc, consente di ottenere informazioni sul sistema e sui suoi componenti. |
/tmp | Directory dei file temporanei. |
/mnt | Contiene i punti di mount degli hard disk. |
/usr | Contiene eseguibili e librerie non essenziali per l’avvio del sistema (quindi praticamente quasi tutti i nostri programmi). |
/var | Contiene diversi file, tra cui i log del sistema e dei programmi. |
/opt | Contiene programmi opzionali. |
Questo è l’inizio di una breve guida su Linux, per principianti, che durerà massimo una decina di episodi, in collaborazione con ParrotOS. Se l’articolo vi è piaciuto – seppur sintetico – potete tranquillamente continuare a seguirci, oltre che su questo blog, anche sugli altri canali attivi e ricchi di contenuti: Twitch e YouTube.
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