Una delle attività fondamentali in Linux, o qualsiasi altro Sistema Operativo, è l’aggiunta e la rimozione di software. Spesso dovrai installare software che non è stato fornito con la tua distribuzione o rimuoverne per liberare spazio sul disco.
In questo articolo esamineremo tre metodi chiave per l’aggiunta di nuovo software sul nostro ParrotOS.
dpkg è uno strumento per installare, creare, rimuovere e ottenere informazioni sui pacchetti Debian (.deb).
In questo articolo spostiamo il focus solo sull’installazione e rimozione dei pacchetti .deb con alcuni esempi.
Con il comando:
sudo dpkg -l
Faremo stampare a terminale la lista dei pacchetti al momento installati, utile per controllare se abbiamo già il pacchetto che ci interessa installare, o individuare il nome di quello che vogliamo eliminare.
Invece se, per esempio, volessimo installare Chrome sul nostro ParrotOS (de gustibus non disputandum est), scarchiamo il pacchetto deb sul nostro sistema e poi:
sudo dpkg -i google-chrome-stable_current_amd64.deb
Se invece al contrario, volessimo disinstallare un pacchetto, possiamo semplicemente digitare il seguente comando (nel caso di google chrome):
dpkg -r google-chrome-stable
Advanced Packaging Tool o “APT” è il servizio di gestione dei pacchetti per sistemi basati su Ubuntu e Debian. APT è uno strumento intuitivo e interattivo per consentire agli utenti di gestire i pacchetti senza le complessità del comando dpkg.
Il comando apt è responsabile dell’installazione, aggiornamento, rimozione e gestione dei pacchetti basati su Ubuntu e Debian.
Esploriamo insieme le funzionalità di APT.
sudo apt update && upgrade
sudo apt search <keyword>
sudo apt install <nome-pacchetto1> <nome-pacchetto2>
sudo apt remove <nome-pacchetto>
A volte il software che desideri non è presente in nessun repository. Specialmente se è nuovo o ancora in fase di test. Questo però, potrebbe essere disponibile su github, una piattaforma che consente agli sviluppatori di condividere il proprio codice.
Git è un sistema che consente, tra le tante cose, il controllo delle versioni e di far collaborare più developers su uno stesso progetto contemporaneamente.
In questo esempio prendiamo in esame un tool che non troviamo in nessun repository ufficiale ma solo su GitHub, bbscope.
Se ti interessa approfondire l’argomento GIT – GITHUB e BUGBOUNTY puoi seguirci sui nostri canali di Twitch e Youtube.
Per scaricare bbscope sulla nostra macchina basta semplicemente digitare a terminale:
git clone https://github.com/sw33tLie/bbscope.git
Il comando git clone copierà sul sistema, in locale, tutti i files necessari per utilizzare questo fantastico tool, utile per il bugbounty 😉
In questo articolo abbiamo analizzato diverse strade per installare un nuovo software per il nostro sistema. Non dimenticate: non fermatevi mai al solo contenuto di questo articolo, ma continuate ad esplorare e prendere confidenza con le funzionalità basilari che il sano ecosistema di Linux ci offre.
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